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Sapienza vince il finanziamento R.I.Pr.E.I. sulle emergenze sanitarie per lo studio del virus Sars-CoV-2

Sapienza, insieme all'Istituto di tecnologie biomediche del Cnr, si aggiudica un finanziamento da 400mila euro per lo studio dei meccanismi di ingresso del virus a livello cardiaco e degli effetti a lungo termine dell’infezione

L’Istituto Superiore di Sanità ha concesso il finanziamento per un progetto presentato da Sapienza in collaborazione con l’Istituto di tecnologie biomediche del Cnr, nell’ambito del bando R.I.Pr.E.I. “Rete Italiana per la sorveglianza virologica, il monitoraggio immunologico, la formazione e la ricerca in Preparazione alla gestione delle Emergenze Infettive”.

Il bando ha premiato le 9 ricerche più innovative sullo studio del virus Sars-CoV-2, con l’obiettivo di migliorarne la prevenzione e la cura della malattia provocata. La proposta di Sapienza, dal titolo Multifocal dynamic bioengineered 3D cardiac models to unveil the epigenetic remodeling of SARS-CoV-2 infection, mira proprio a chiarire i meccanismi di ingresso del virus a livello cardiaco e gli effetti a lungo termine dell’infezione.

Il progetto, che beneficerà di un finanziamento di 400mila euro, vedrà agire in sinergia due gruppi di ricercatori con competenze di medicina rigenerativa ed epigenetica.
Il lavoro sarà realizzato da un team coordinato da Roberto Rizzi del Dipartimento di Scienze e biotecnologie medico-chirurgiche della Sapienza. “A partire da cellule staminali pluripotenti indotte e utilizzando approcci di biofabbricazione dei tessuti umani in 3D, come un vaso incorporato in una struttura cardiaca bio-stampata e un modello di cuore su chip che imita la frontiera pericardio-miocardio, cercheremo di capire come il virus dai polmoni possa arrivare ai tessuti cardiaci”, spiega Rizzi.

Sullo stesso modello si passerà ad analizzare gli effetti a lungo termine dell’infezione, denominata Long-COVID. Sotto la supervisione di Chiara Lanzuolo – che collabora anche con l’Istituto nazionale di genetica molecolare di Milano, coinvolto anch’esso nel progetto – verranno studiati gli effetti dell’infezione sul genoma delle cellule cardiache, per comprendere come questo virus inneschi situazioni patologiche cardiache o esacerbi quelle preesistenti nel tempo, anche in assenza del virus stesso.