Iniziativa
Attivita’ di educazione terapeutica diabetologica rivolta agli operatori sociali delle case di accoglienza dei migranti
Referente attività: Leonetti Frida
Area di intervento: CITTA' E TERRITORIO
Luoghi di svolgimento: Case di Accoglienza per Migranti distribuite nel territorio della Asl di Latina
L’impatto che si intende raggiungere è quello di formire maggiore chiarezza sulla gestione dei pazienti migranti da parte degli Operatori Sociali. I benefici attesi sono un miglioramento degli outcome clinici dei migranti, inevitabilmente legati ad una maggiore consapevolezza degli Operatori Sociali che rappresentanto i care givers, deputati alla gestione a domicilio di queste persone.
I potenziali beneficiari esterni sono rappresentati dagli operatori sanitari dei nostri servizi ASL che possono essere rassicurati che il loro operato clinico, messo in atto negli ospedali e negli ambulatori, sia efficacemente seguito e rispettato a domicilio
frida.leonetti@uniroma1.it
25.000,00 euro
L’impatto che si intende raggiungere è quello di formire maggiore chiarezza sulla gestione dei pazienti migranti da parte degli Operatori Sociali. I benefici attesi sono un miglioramento degli outcome clinici dei migranti, inevitabilmente legati ad una maggiore consapevolezza degli Operatori Sociali che rappresentanto i care givers, deputati alla gestione a domicilio di queste persone.; Il progetto mira a rendere più consapevoli ed autonomi i beneficiari di questa iniziativa affinchè possano rappresentare un valido supporto per i pazienti miganti adulti, adolescenti e bambini, che vivono nelle Case di Accoglienza; Gli Operatori Sociali si occupano della gestione sociale e medica dei migranti: si preoccupano di acquistare per i migranti beni di prima necessità, di prenotare loro visite mediche, di accompagnarli presso le strutture sanitarie della ASL per l’esecuzione delle visite e anche di accertarsi che le eventuali terapie farmacologiche e non solo, fornite durante le visite mediche, siano espletate in modo corretto ed efficace.
; Una buona gestione ed autogestione della patologia a livello domiciliare rende più efficace la cura, migliora gli outcome clinici della malattia e, inevitabilmente, ha una ripercussione positiva in termini di ricadute economiche sul Sistema Sanitario Regionale come riduzione della richiesta di ulteriori accertamenti, visite e ricoveri.
in corso di svolgimento